21 Ottobre: cronaca di un invasione annunciata

da: infoaut.org

21.10.2008

Torino, Bologna, Roma occupate!A Milano manganellate sugli studenti, cortei a Napoli e Cosenza!

saperi

A Torino
Palazzo Nuovo entra in occupazione, a Bologna il blocco della stazione
si conclude con l’occupazione nelle facoltà, a Milano caricato il
corteo degli studenti. Le università in agitazione compiono un passo in
più, in tendenza con quello che è il panorama di focolai diffusi sul
piano nazionale.

A Roma occupate 4 facoltà

Anche le strutture universitarie della Sapienza entrano in occupazione:
ore 19:00 Occupate le Facoltà  di FISICA e SCIENZE POLITICHE ore 19:30
Anche  LETTERE decide di entrare in occupazione ore 20:00  La facoltà
di CHIMICA è stata occupata dagli studenti.

[Comunicato Stampa del 21-10-2008 degli studenti della SAPIENZA]

Torino, occupato Palazzo Nuovo
Alle 18:30, con l’entrata del corteo
spontaneo dell’Assemblea No Gelmini all’interno di Palazzo Nuovo ha
preso il via l’occupazione della sede delle facoltà umanistiche di
Torino. Occupazione data dalla volontà dell’Assemblea No Gelmini,
riunitosi nel pomeriggio sulle scale dell’università, di compiere quel
passo in più necessario ad affrontare la settimana di mobilitazione che
viene. Un migliaio di studenti e studentesse hanno arricchito
l’assemblea con interventi e prese di posizioni importanti, con le
quali si da seguito ad un lavoro di settimane nelle facoltà e
all’incombere delle importanti scadenze cittadine. Il 28 ottobre è
previsto l’arrivo del ministro Gelmini in città, all’Unione
Industriale; il 30 ottobre è fissato lo sciopero generale della scuola
e dell’università. Un’occupazione che fa seguito a quelle di Fisica ed
Agraria, arrivata dopo una partecipatissima assemblea e dopo un corteo
spontaneo partito da Palazzo Nuovo che ha portato la notizia
dell’occupazione agli occhi della città, sfilando per il centro e
bloccando il traffico. Domani è prevista l’assemblea autoconvocata
degli studenti nel cortile del rettorato, ore 14. Intanto l’occupazione
è partita e stasera si comincia con una nottata di contro-informazione
e concerti.
Bologna, blocco della stazione e occupazione delle facoltà
Mobilitazione importante anche a Bologna, fin da stamattina migliaia di
studenti e studentesse hanno attraversato la città bolognese portando
la loro contestazione alla "controriforma Gelmini". Fin dai giorni
scorsi era stato lanciato l’assedio al rettorato, all’interno del quale
il Senato Accademico avrebbe dovuto riunirsi per esprimersi, come
richiesto dall’Assemblea No Gelmini, contro la legge 133. Il Senato
Accademico è saltato di fronte la mobilitazione e la pressione
esercitata dal corpo studentesco, ma ciò non ha fermato il corteo che
alle 9 è partito da piazza Verdi. Corteo che ha percorso la zona
universitaria, infoltendosi via via, e che è giunto fino alla stazione
di Bologna, dove ha occupato i binari per circa mezz’ora. La
manifestazione riparte da lì, percorrendo le vie bolognesi, sanzionando
le vetrine dell’Alma Mater e concludendo il suo rabbioso girovagare in
via Zamboni. Stasera è prevista un’altra assemblea dopo quelle dei
giorni scorsi, al momento l’università è occupata!
Milano, caricato il corteo degli studenti
Dopo l’occupazione per la notte bianca di Scienze Politiche, che ha
fatto seguito alla giornata di sciopero generale indetta dai sindacati
di base per venerdi scorso, continua la mobilitazione all’università
Statale di Milano. Questo pomeriggio un corteo di studenti e
studentesse si è mosso per portare, ancora una volta, la contestazione
in città: ci si è diretti verso la stazione centrale, dove le forze
dell’ordine hanno impedito l’accesso ai manifestanti che volevano
praticare un’azione prodotta più volte in questi ultimi giorni dagli
universitari in lotta, il blocco dei binari. I manifestanti sono stati
manganellati dalla polizia, ci sono stati diversi contusi.
Napoli, corteo contro Berlusconi

Mobilitazione anche a Napoli, dove il premier Berlusconi ha cercato
nuovamente il suo posto al sole nella città partenopea. Il Presidente
del Consiglio, arrivando in città, ha trovato, oltre ai fermenti
anti-discarica di Chiaiano, anche le scuole sotto occupazione e le
mobilitazioni dell’università. Un corteo è partito questa mattina da
piazza del Gesù, una manifestazione fortemente caratterizzata dalle
proteste del mondo dell’istruzione: 5000 persone hanno tentato di
raggiungere la Confindustria in piazza dei Martiri, per poi essere
deviate all’altezza del teatro San Carlo, snodando infine la
manifestazione per le vie del centro.
ascolta l’intervista con Giovanni dell’Orientale Agitata

Corteo e blocchi all’unical

Un corteo spontaneo che ha attraversato l’intero Ateneo dalla facoltà
di Ingegneria al Polifunzionale raccogliendo un migliaio di studenti,
bloccando di fatto il normale svolgimento delle lezioni.
Scandendo slogan e con un forte volantinaggio sempre più partecipato,
il corteo ha continuato sino al punto di raccolta dei pullman
(pensiline), bloccando per buona parte della mattinata il normale
transito dei mezzi di trasporto, dando così visione della protesta a
tutta la comunità universitaria.


Segui anche gli aggiornamenti su uniriot.org

Per informazioni dettagliate sulla mobilitazione a Bologna vedi anche: zic.it

 

 

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