Roma, 29 Ottobre
Il sogno neofascista di infiltrare il movimento degli studenti non dura neanche un giorno.
Dopo l’infiltrazione di lunedi’ del corteo degli studenti medi del
IV municipio i neofascisti di Blocco Studentesco anche oggi avrebbero
voluto mantenere una visibilita’ mediatica, che evidentemente ieri gli
aveva dato alla testa, e si sono presentati a Piazza Navona questa
mattina con il loro armamentario: furgone, striscioni, bandiere
tricolori e un buon numero di picchiatori.
Per tutta la mattinata hanno aggredito impunemente, sotto gli occhi
della polizia, studenti e lavoratori della scuola, che da giorni sono
in Piazza Navona a lottare contro il decreto Gelmini e che si
lamentavano di questo tentativo di strumentalizzare la piazza.
Aggressioni con cinte e caschi sono stata la risposta dei fascisti che
volevano tenere al prima linea dei pochi dimostranti presenti in piazza
di fronte alle telecamere.
Poi sono arrivati i cortei degli studenti dell’universita’ e i
fascisti si sono schierati, nel piu’ trito dei rituali, con delle mazze
tricolori, caschi in testa, in una trentina a fronteggiare il corteo di
migliaia di studenti.
Spazzati via dalla piazza, i rimasugli di questa feccia, sono
stati poi fatti sdraiare a terra dai poliziotti intervenuti, come da
copione quando i fascisti avevano la peggio, e portati via.
Sbrigata questa noiosa pratica gli studenti antifascisti hanno
continuato la lotta con un enorme e lento corteo verso l’Universita’
scandendo slogan antifascisti e slogan contro il governo e la ministra
della pubblica istruzione