Dall’ Appello per l’Autoriforma dell’università
"Abbiamo
attraversato settimane di intensa mobilitazione, che hanno visto la
partecipazione di migliaia di studenti e precari di tutte le
università, nelle occupazioni, nelle manifestazioni spontanee, nei
blocchi dei nessi produttivi nelle città. La parola d’ordine, che ha
viaggiato con la rapidità della propagazione delle onde, «Noi la crisi
non la paghiamo!», è l’espressione di un’intelligenza collettiva che si
forma nelle lotte ed esprime completa il rifiuto a pagare i costi della
crisi globale. Da più di un mese assistiamo al crollo sistematico delle
borse mondiali, preludio alla vera crisi, quella dell’economia reale.[…]"